Itinerari dei pellegrini a Santa Maria di Leuca

Lido Marini ha una posizione fortunata per coloro che intendono le vacanze non solo per trascorrere splendide giornate a crogiolarsi nel caldo sole e tuffarsi nelle limpide acque dello Ionio, su cui si affaccia la località turistica. A pochi chilometri da Lido marini si possono fare interessanti escursioni verso l’entroterra oppure lungo le coste, sia in direzione sud, verso Capo Luca, sia in direzione nord, verso Gallipoli.

Un’escursione interessante ed originale è quella di ripercorrere le tappe che i pellegrini percorrevano nel lungo viaggio che li portava fino alla Basilica de Finibus Terrae a Santa Maria di Leuca.

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Era un viaggio lungo e pericoloso, fatto di lunghe notti passate all’addiaccio e dell’attraversamento di territori talvolta impervi talvolta pericolosi per la presenza di briganti e banditi. Tuttavia erano migliaia ogni anno i viaggiatori che giungevano a Santa Maria di Leuca, segno profondo di una devozione che non temeva rischi e pericoli, fatiche e patimenti, e che probabilmente all’opposto li considerava come parte integrante del loro avvicinamento a Dio.

Dunque un escursione dei luoghi sacri alla tradizione del pellegrinaggio non può che partire, se si sceglie un percorso a ritroso, dalla Basilica de Finibus Terrae che svetta con la sua mole imponente sull’estremo promontorio della penisola salentina. Si pensa che essa fosse già prima del culto cristiano una località sacra, dedicata alla dea Minerva, come d’altronde testimonia un monolite con inscrizioni votive presente appena superato l’ingresso della chiesa. Vuole poi la leggenda che l’apostolo Pietro sia sbarcato proprio qui ed in questa località abbia parlato per la prima volta di cristo alle popolazioni salentine. Per questo motivo, una volta che il cristianesimo si sarà diffuso sarà proprio qui che verrà eretto uno dei primi templi cristiani.

Risalendo il Salento troviamo poco distante da Leuca, in località Barbarano del Capo, una altro luogo altamente significativo. Si tratta di Leuca Piccola, così è stata infatti battezzata.

Era un luogo importante, ed amato per i pellegrini perchè rappresentava l’ultima tappa prima di raggiungere finalmente la Basilica a Leuca. Qui per volere di alcuni nobili viene eretta nel orso del diciassettesimo secolo la piccola Chiesa di Santa Maria di Leuca del Belvedere, un complesso architettonico di modeste dimensioni, interessante da visitare per i begli affreschi che si trovano all’interno, e per la curiosa serie di cavità ricavate nel sottosuolo, con tanto di nicchie ricavate nelle pareti in cui dormire, dove i pellegrini trascorrevano al sicuro le loro notti in attesa di riprendere il cammino.