Le chiese nelle frazioni di Ugento: Lido Marini

In Salento, nei fedeli la devozione eucaristica e mariana è realmente sentita. Si partecipa alle liturgie, con un modo di fare antico, in cui il popolo intero si riversa nelle chiese e per le strade in occasione delle processioni. Numerose chiese, in particolar modo le più antiche, sono state ristrutturate o ricostruite, perché le tradizioni sono fortemente radicate nel popolo salentino.

Una vacanza a Lido Marini perciò, non potrà prescindere da una visita ai più importanti edifici religiosi della zona.

Per esempio, la Chiesa sussidiaria “Giovanni XXIII” di Pescoluse, a pochissimi chilometri da Lido Marini, è dedicata al Beato Papa Giovanni XXIII; inaugurata nel 2004, la costruzione che raffigura idealmente una vela, nella parte inferiore è rivestita in pietra viva. Di stile architettonico moderno, presenta delle pregevoli vetrate artistiche che donano luce e colore, e copertura realizzata con travi in legno, che rendono più “caldo” ed accogliente l’ambiente.

Verso l’entroterra di Lido Marini, a Presicce il complesso Barocco della Chiesa Chiesa Madre di Sant’Andrea Apostolo riccamente decorato, merita senz’altro una visita. E’ costruito a croce latina, con 8 cappelle. Bassorilievi e angeli per l’altare maggiore in marmo della Chiesa di Presicce, la rendono veramente incantevole.

A una ventina di minuti in automobile, partendo da Lido Marini si giunge ad Ugento. Dopo aver visitato il centro storico di questo incantevole paesino, è bello proseguire per le stradine ricche di botteghe e negozietti, soffermandosi a guardare il mare lungo la costa, e osservare il luogo dallo straordinario carattere cosmopolita. La cittadina apparirà ricca di monumenti e di rovine maestose e tra tutti la costruzione più bella è la cattedrale dedicata a Maria SS Assunta in Cielo, che è stata ricostruita su quella antica andata distrutta nel 1537. Da ammirare sarà il maestoso quadro raffigurante l’Assunzione di Maria Vergine al Cielo, attorniata dai santi più venerati ad Ugento. La Festa patronale di San Vincenzo Martire, prevede una processione per le strade del paese, molto sentita dai fedeli, che termina con una messa solenne proprio nella chiesa Cattedrale.

Oltrepassato Ugento, poco più a nord si trova Casarano, con l’incantevole Chiesa Paleocristiana di S. Maria della Croce della metà del V secolo; all’inizio del VI secolo furono completate le sculture e le decorazioni fino a che la chiesa non venne terminata, per la gioia dei fedeli.
Questa località oltre ad essere una città rinomata dal punto di vista turistico, è anche una città piena di devozione e religiosità. Nel mese di aprile, cadono i festeggiamenti per la Madonna della Campana, compatrona della città, insieme a San Giovanni Elemosineire: accorre gente da ogni dove; si tratta di un pellegrinaggio, di un faticoso viaggio di penitenza in onore della santa patrona, con una devozione cresciuta via via nel corso dei secoli. Tra i pellegrini esiste l’uso in occasione della festa di vestire i bambini da angioletti e le bambine da verginelle.

La chiesa contiene importantissimi mosaici e affreschi. In origine, oltre alla volta e all’abside, anche tutta la parete orientale doveva essere ricoperta da mosaici. Nella chiesa si possono osservare anche importanti affreschi di origine bizantina e gotica: meritano una particolare menzione Santa Barbara e la Vergine col Bambino.