Torre del Pizzo

Guardandolo dall’alto su una cartina, disegnato dalle mappe di un navigatore satellitare oppure da qualche sito di mappe su internet il promontorio di Torre del Pizzo appare come un’unghiata inferta allo Ionio dalla costa salentina, un’improvvisa e sostanziosa sporgenza che si inoltra nel mare e si solleva dalla piana circostante.

A dominare questo suggestivo paesaggio la solitaria torre bianca che svetta intorno ad una distesa di bassi e profumati arbusti della macchia mediterranea. La torre ha una forma circolare, molto sobria e liscia, con un unico vezzo architettonico nella scala circolare che si arrampica sulle pareti fino a raggiungere l’ingresso del primo piano.

lido-marini-38

Guardando dall’alto si può anche immaginare che Torre del Pizzo è in po’ una cesura tra il panorama che si vede provenendo da sud e quello che invece si incontrerà doppiando il promontorio verso nord.

Al di sotto di Torre del Pizzo, in direzione di Capo Leuca, si osserva una linea costiera fatta prevalentemente di scogliere basse che si tuffano nel mare talvolta aprendosi n dolci anse, sempre pietrose, da cui però è facile tuffarsi nel mare. E’ questo per esempio il panorama che si può ammirare davanti alla cittadina di Marina di Mancaversa, il primo paese che si incontra verso sud. E tale panorama suggestivo, selvaggio e ruvido, continuerà praticamente ininterrotto fino ad incontrare le prime marine di Ugento, Torre San Giovanni e Lido Marini.

Verso nord invece si apre un grande golfo che da Torre del Pizzo giunge fino a Gallipoli, e la cui costa è caratterizzata da una serie di spiagge lunghissime e magnifiche.

La prima spiaggia si trova subito a ridosso del promontorio, una distesa di sabbia bianca che si fa strada tra rocce affioranti e macchia mediterranea. Un paesaggio sublime lo si incontra a Punta della Suina, dove una serie di scogli interrompono l’armoniosa distesa di spiagge, ma offrono l’incanto di un paesaggio suggestivo.

Da lì in avanti c’è solo l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda le spiagge, ricordiamo tra queste la bellissima ed incantevole Baia Verde, che deve il suo nome alla fantastica colorazione smeraldo delle acque.