Numerose negli ultimi anni, sono le strutture con personale qualificato che aiutano i turisti a pianificare le immersioni, offrendo attrezzature a noleggio e training a coloro che desiderano esplorare i fondali meravigliosi attorno a Lido Marini, con relitti, grotte e flora e fauna caratteristiche.
Alcuni centri organizzano anche immersioni notturne, per gustare maggiormente il fascino degli abissi e per mettere alla prova il proprio coraggio.
L’attrezzatura base per le immersioni subacquee è molto elementare: una maschera, uno snorkel, pinne, una muta subacquea e un coltello, da usarsi eventualmente in caso di problemi. Può essere noleggiata in uno dei numerosi centri appositi.
Raggiungendo in barca una zona adeguata, al largo di Lido Marini, e posizionata la boa segna-sub, l’ambiente apparirà subito molto ricco di vita e piuttosto colorato, da varie specie di spugne e altri organismi sessili incrostanti, che colonizzano principalmente i versanti più riparati dalla luce, mentre castagnole nere (Chromis chromis) e rosse (Anthias anthias) nuotano nelle zone più superficiali.
Nelle grotte sommerse, numerose nei fondali attorno a Lido Marini, alla quota di una decina di metri ci si deve necessariamente armare di macchina fotografica subacquea: le volte sono completamente ricoperte da rose di mare (Peyssonnella squamaria), una meravigliosa e particolare alga dalla forma a ventaglio che si sovrappone ad altre alghe ricordando appunto la forma della rosa.
Potendo scendere a profondità maggiore, e a questo punto sarà consigliabile la muta per impedire la dispersione di calore durante l’immersione; appariranno ambienti naturali sommersi tipici di tutta la penisola salentina, come la prateria di Posidonia, il coralligeno e tutta la affascinante varietà di specie marine associate.
Si possono ammirare molte specie vegetali come l’alga coda di pavone (Padina pavonica) o la palla verde (Codium bursa) di forma quasi sferica negli esemplari giovani.
Spostandosi più al largo, il fondale apparirà ricco di spugne, come la colorata petrosia (Petrosia ficiformis) e di numerose gorgonie rosse (Paramuricea clavata).
Le immersioni e la trasparenza delle acque di Lido marini, regaleranno una giornata indimenticabile, dall’insolita esperienza, soprattutto se si pensa alla varipinta fauna acquatica della zona: tra gli invertebrati tipici di questa zona uno dei più caratteristici è senza dubbio il paguro (Pagurus prideaux) sempre associato all’attinia (Adamsia carciniopados) che mantiene i suoi tentacoli sulla parte ventrale della conchiglia che usa come riparo.
Nelle secche al largo di Lido Marini, numerosi esemplari di cerianto (Cerianthus membranaceus), un invertebrato della famiglia delle meduse e dei coralli, faranno compagnia durante una splendida nuotata sottomarina.
Negli spacchi nella roccia, si rifugiano i banchi di saraghi maggiori (Diplodus sargus) e le corvine (Sciaena umbra) che prediligono le tane scure e riparate.
A profondità maggiori, la ricca varietà di specie del mar Ionio regala cernie brune (Epinephelus guaza) e cernie dorate (Epinephelus alexandrinus)
Con un po’ di fortuna sarà possibile avvistare orate (Sparus aurata), grossi dentici (Dentex dentex) e ricciole (Seriola dumerilii)